martedì 3 luglio 2012

‎*prende la bottiglia di firewiskey e torna al faro. A volte i fantasmi che gli abitano l'anima diventano invadenti, insopportabili. Il solo modo di azzittirli è metterli a confronto con qualcosa di immensamente più grande, più potente... e schiacciarli sotto il velo di qualcosa di robusto, come l'alcool. il vento fresco lo tiene più lucido del necessario ed abbonda nella dose, per azzittire tutte le voci, fottendosene dei postumi che lo accoglieranno domattina. Questa sera ha bisogno di oblio, più potente del dolore che domani lo accoglierà. Resta a guardare il mare, lasciando che l'aria fresca lo avvolga, gli riempia la pelle di brividi. Assapora i brividi, memore di quando era il corpo di una donna a trasmetterglieli... per l'ennesima volta fa i conti con la propria solitudine, cercata certo, ma non per questo meno pesante.
Ancora un sorso...
infine la pace. Se la sua situazione attuale è frutto delle sue scelte, non ha diritto di lamentarsi. Alla fine, visto il suo passato, tutto sommato forse gli sta pure andando meglio che mai.*
vaffanculo o buonanotte, scegliete.
per me. vaffanculo a tutti,

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